Vago Segreta

La "Segreta"
La "Segreta" è una grande stanza rivestita di pietra posta sotto la torre centrale. Con la volta a botte è l’anima dell’edificio che la contiene. La leggenda vorrebbe che la stessa fosse stata una prigione, si scontra con la più probabile destinazione che ne fa una delle tante stalle, forse dedicata ai cavalli, considerata la notevole altezza della volta.

La Contrada
La fondazione di Vago risale al XII secolo, ma la struttura del borgo è rimasta sostanzialmente la stessa sino ad oggi per quanto si sia ampliata durante il XV ed il XVII secolo. Fu uno dei primi insediamenti Cimbri, posto alla massima altitudine che garantiva la sopravvivenza invernale e l’approvvigionamento di acqua nel periodo estivo.

La Lessinia
La Lessinia è un altopiano delle Prealpi che si sviluppa principalmente in provincia di Verona. Fu abitato sin dal secondo millennio AC per la presenza abbondante di acqua e selce e per i ripari naturali. Nel Medioevo fu territorio della Chiesa di Verona, della Signoria degli Scaligeri e successivamente nel XV Secolo annesso alla Repubblica di Venezia.
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La "Segreta"
La "Segreta" è posta sotto la torre centrale di Vago. La grande stanza rivestita di pietra con la volta a botte è l’anima dell’edificio che la contiene.
La leggenda vorrebbe che la stessa fosse stata la prigione, si scontra con la più probabile destinazione che ne fa una delle tante stalle, forse dedicata ai cavalli, considerata la notevole ed inusuale altezza della volta.
Eppure, potrebbe anche essere vera, considerato che in un ambiente così minuscolo come l’originale villaggio di poche case che fu Vago, probabilmente la stalla centrale era effettivamente il luogo in cui si richiudevano i rei in attesa di giudizio o per punizione.
La volta della segreta è piena di architetture misteriose; una parte della volta a botte è mancante perché un tempo una scala saliva chissà dove e sono evidenti i segni di una apertura, attualmente richiusa da pietre, sopra una sua parete laterale, e di un muro di mattoni e calce che chiude una apertura che dà verso l’esterno del paese, forse un passaggio segreto, da tempo occluso. Una pietra forata sorride beffarda celando altri segreti.
Il pavimento di pietra di Prun levigata copre quello originale di terra battuta, intrisa dai liquidi versati da uomini e bestie in cinque secoli di utilizzo.
L’edificio che ospita le altre stanze della segreta fu in origine una casa costruita nello stile Cimbro: cucina con gigantesco camino, del quale resta solo lo scheletro, scale ripidissime di legno, due grandi stanzoni da letto; al primo piano quelle di vecchi e bambini, più vicine al calore del camino la cui canna le attraversava, e più in alto quella degli adulti, sotto le trabeazioni in legno a vista.
Gli stanzoni del primo e secondo piano sono stati divisi da pareti in cartongesso durante la recente ristrutturazione; ma la struttura della casa rimane intatta ed è ben visibile all’ultimo piano osservando l’appoggio esclusivamente perimetrale delle travi.
La Contrada Vago
Negli stessi anni in cui i vikinghi occupavano la Groenlandia, sfruttando un generale innalzamento delle temperature mondiali, l’altipiano della Lessinia fu occupato stabilmente da famiglie di boscaioli bavaresi (Cimbri) cooptati dal Vescovo di Verona, signore di queste terre, per tagliare i boschi e fare spazio ai pascoli per le greggi.
Vago fu uno dei primi insediamenti, posto alla massima altitudine che garantiva la sopravvivenza invernale e l’approvvigionamento di acqua nel periodo estivo, grazie ad una fonte che sgorgava perenne.
L’abitato era posto a cavallo dell’unica via che attraversava i boschi; esso, per ragioni difensive, si sviluppava come un fortino, con case basse dotate di finestre piccole e prevalentemente poste ai piani superiori, mentre al piano terra erano posizionate le stalle con la porta rigorosamente rivolta verso il centro dell’abitato.
Il villaggio aveva una porta ad est ed una ad ovest che potevano essere chiuse la notte, rendendo l’abitato sostanzialmente inespugnabile. La fondazione di Vago risale al XII secolo, ma la struttura del borgo è rimasta sostanzialmente la stessa sino ad oggi.
La struttura si è ampliata in particolar modo nel XV e nel XVII secolo a seguito di due eventi che funestarono la pianura; le scorribande dei Lanzichenecchi durante la Guerra dei Cent’anni e la peste del 600.
Sull’arco di pietra posto sopra quella che era l’antica porta ad est, una stele reca incisa la data “1602” ancora oggi leggibile.
Sull’etimologia del nome sono riportate dalla tradizione tre possibili spiegazioni: da una corruzione latineggiante del tedesco “wald” bosco, in “valdus”, alle più probabili derivazioni dal latino “vicus” villaggio o “vadum”, guado.
La Lessinia
La Lessinia è un altopiano complesso delle Prealpi che si sviluppa principalmente in provincia di Verona; ha la forma di una mano con molte dita orientata con il palmo a nord (termina con la selvaggia Val di Ronchi e il Monte Carega), e le dita volte a raggera verso sud-est.
Fu abitato sin dal secondo millennio A.C. per la presenza abbondante di acqua e selce e per i ripari naturali che offriva, essendo caratterizzato da dossi facilmente fortificabili e caverne.
Prima dell’arrivo dei romani fu territorio di stirpi di origine retica e, probabilmente, etrusca. Nel Medioevo fu territorio della Chiesa di Verona, della Signoria degli Scaligeri e successivamente nel XV Secolo annesso alla Repubblica di Venezia.
Forzosamente colonizzato da montanari di origine bavarese fin dal medioevo, dal 1866 sino alla fine del primo conflitto mondiale fu terra di confine tra l’Italia e l’Impero Austroungarico. Furono anni di carestie ed epidemie, che trasformarono la popolazione montanara di contadini ed allevatori in spietati contrabbandieri.
Il terreno calcareo e l’abbondanza di piogge ha fatto sì che l’altipiano sia stato scolpito dall’acqua ed inciso da vallate profonde, presentando fenomeni di carsismo e sculture naturali monumentali (Ponte di Veia).
La parte inferiore (fino ai 900 metri) è coperta da fitti boschi cedui e di castagni; la parte intermedia (tra i 900 e 1.400 metri) di boschi di conifere e la parte più altra sopra i 1.400 metri da alpeggi sconfinati.
La città di Verona si adagia tra le sue ultime pendici di sud-ovest, rendendo l’altipiano facilmente accessibile dai suoi sobborghi ad est ed ovest attraverso le numerose vallate (Valpolicella, Val D’Alpone, Val D’Illasi).
Carta dell’ Almagià
Fu voluta dal governo della Serenissima attorno al 1460 per permettere al Maggior Consiglio di conoscere approfonditamente il territorio che aveva recentemente acquisito. Gli elementi che caratterizzano il contesto geografico (montagne, corsi d'acqua, laghi, paludi, boschi) sono riprodotti con grande suggestione pittorica. Con altrettanta cura sono raffigurati nel paesaggio tutti i segni della presenza umana: il sistema delle strade, le fortificazioni, i borghi e i villaggi e inoltre, con grande ricchezza di particolari, il complesso sistema montano della Lessinia.
La pergamena è stata restaurata nel 1997 ed è conservata presso l’Archivio di Stato di Venezia, disponibile in formato digitale anche ad altissima risoluzione.
Vedi la Carta dell’Almagià (Alta Risoluzione 6850 x 8976 pixel ~25 MB)
fonte Archivio di Stato di Venezia
Locazione Breve
Vago Segreta è disponibile in modalità Locazione Breve ed autogestita, dispone di 2 posti auto fronte strada, 140 mq di superficie, 1 sala detta la "Segreta" (circa 30 mq), 1 cucina completa (circa 30 mq), 4 camere indipendenti per un totale di 8 posti letto, 2 bagni privati, riscaldamento in tutto l'esercizio, chiavi di ingresso, cambio biancheria, asciugamani, pulizia e dotazioni nelle camere nonché accesso ad internet tramite Wi-Fi.
Il costo della locazione varia secondo il periodo dell'anno o in relazione agli eventi in corso ed è riferito all'intero stabile, compresa la "Segreta" ad uso esclusivo.
Da Pasqua a fine estate, Periodo natalizio e capodanno, fiere autunnali:
Weekend (venerdì, sabato e domenica): € 800,00
Settimanale (da martedì a lunedì):
€ 1200,00
Altri periodi:
Weekend (venerdì, sabato e domenica): € 600,00
Settimanale (da martedì a lunedì):
€ 800,00
Per 30gg max: prezzi e date specifiche su richiesta
Orario Check-In: 18:00
Orario Check-Out: 12:00
Per prenotazioni, informazioni o altro vi preghiamo di chiamarci o di scriverci, grazie!